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Balaustra del Gran Maestro in occasione della visita alla R:.L:.Armando corona del 05 marzo 2010

Con grande commozione saluto il Venerabile Maestro, i Dignitari tutti, ed i Rispettabilissimi Fratelli della R:.L:. Armando Corona, con grande emozione saluto tutti Voi fratelli cari, e credetemi  il desiderio di abbracciarvi forte è tanto, per potervi trasmette tutto l’affetto e l’infinita stima che ho per voi .

A  Voi Fratelli tutti che presenziate a questa tornata e godete del privilegio di appartenere  alla rispettabile loggia Armando Corona n°11 posta all’oriente di Cagliari, con semplici parole vorrei  dirvi che vi porto nel mio cuore, come nel mio cuore porto tutti Fratelli della Gran Loggia d’Italia umsoi, un posto particolare del mio umile cuore e riservato ai nostri amati fratelli che compongono le logge delle ubbidienze sparse per il mondo da noi riconosciute.

La mia presenza qui tra Voi, oggi è intanto per dare il benvenuto hai nuovi fratelli, e per augurare loro che il camino massonico che hanno iniziato  partendo dal gabinetto di riflessione, sia un camino lungo, e mentre piano piano, lo percorrono possano coglierne i frutti della conoscenza e dei valori che la nostra istituzione professa.

La fratellanza è lo spirito che accomuna ognuno di noi,  perché sappiate che in ogni fratello troverete aiuto, in ogni fratello troverete conforto, in tutti noi troverete una mano che al momento del bisogno non indugeremo a tendere al fratello bisognoso.

A voi apprendisti dico che ogni fratello è pronto a privarsi del suo, per portare soccorso a qualsiasi fratello ne avesse bisogno.

Fratelli carissimi Vi riporto alla memoria il pane …………..  il pane che avete visto nel gabinetto di riflessione, ebbene fratelli miei……..voi siete  quel  pane……voi siete come il pane  che è l’alimento primario per ogni essere umano…….voi siete  il nutrimento dell’istituzione massonica ……. cari e amatissimi fratelli……..dobbiamo avere un punto fermo…… la genuinità dell’alimento……non dimentichiamoci mai che se l’alimento è  sano , se è vigoroso,  sarà un alimento di prim’ ordine  e non potrà che dare risultati ottimi nella nostra crescita.

Se l’alimento sarà ottimo, verranno su dei buoni massoni , dalle officine usciranno dei francmassoni veri, uomini di sani principi, uomini leali e di alta moralità……uomini pronti ad affrontare  quella vita profana che ci aspetta fuori dal tempio….vita profana  piena d’insidie e delle volte malvagia.

Amatissimi fratelli a Voi tutti dico di essere portatori dei nostri principi, perché l’umanità intera a bisogno di questi valori……e perdonatemi se non mi stanco mai di ricordarvi che non bisogna essere massoni solo nei tempi ma bisogna esserlo con i nostri valori anche in quella  vita profana che affrontiamo a volte con mille difficoltà in ogni giornata della nostra vita.

Stimatissimi fratelli, allora potremo essere soddisfati, solo allora potremo dire che stiamo contribuendo alla perfezione dell’uomo, allora al nostro rincasare potremmo sprofondare nella nostra poltrona preferita e assaporare la nostra soddisfazione per aver lavorato per migliorare l’umanità.

Pregiatissimi,  poi c’è l’uguaglianza un’altra parola bellissima, di cui l’istituzione massonica universale ne ha fatto un punto fermo delle sue fondamenta……. si cari fratelli …… l’uguaglianza come vedete è una delle tre parole che vedete scritte in bell’evidenza sopra il trono del maestro venerabile, in tutti i templi che voi avrete la fortuna di poter visitare.

L’uguaglianza fra le creature è un’utopia, se non addirittura una bestemmia. Non esiste assolutamente.

Se voi piantate dei semi nel terreno, vedrete che alcuni spuntano….altri vengono fuori dopo, alcuni di essi sono bellissimi, altri meno belli, altri non spunteranno mai….. alcuni si seccheranno…..ma sono tutti frutti della stessa terra, belli ho meno belli sono creature dell’essere supremo e sono tutti uguali anche se esteticamente diversi.

Questo vale anche per Noi carissimi e amatissimi fratelli, noi che abbiamo l’onore ed il privilegio di sedere fra queste colonne, siamo tutti uguali…..tutti uguali e lo siamo perche siamo diversi,….per condizione profana, per sensibilità e cultura;

In ambito massonico,ci distinguiamo per gradi e per funzioni…..ma ognuno di noi reca l’impronta del suo creatore.

Ecco all’ora che l’uguaglianza negata sul piano orizzontale della manifestazione, si afferma prepotentemente su quello verticale dell’Essere ed il grado di libertà raggiunto dipende strettamente dalla misura della consapevolezza di tale uguaglianza con il GADU.

Carissimi fratelli, vi ricordo che nel triangolo al vertice  è posto l’Essere Supremo….. alla base c’è la parola fratellanza…..al vertice inferiore sinistro “””IO “”” ed a quello destro ”””TU”””” come potete notare tutti all’interno del triangolo a simboleggiare la relazione biunivoca esistente fra la divinità e l’uomo…… la divinità e l’uomo come a voler simboleggiare l’uguaglianza più profonda….

La libertà……… altra bellissima parola,  piena di fascino,  colma di gioia quando la si conquista….. piena di lutto e della tristezza più nera quando la si perde.

Libertà…..la parola deriva dal sanscrito””leud”” che significa elevazione… in massoneria liberta è da interpretare come libertà iniziatica….e dunque sola la liberta spirituale, la liberta interiore di essere o di non essere,,,uno si sente più libero quanto più si avvicina alla dimensione dell’assoluto…..

La parola libertà è posizionata sul lato sinistro del triangolo come a confermare che la liberta e ascendente…..per chi ritiene che è un caso che sia posizionata li….. a colui io rispondo che nulla è causale in un tempio massonico, questa parola che è causa di gioia e dolore nella vita profana,,,è ricca di significato in massoneria, magari chi l’ha messa li non aveva coscienza delle implicazioni del suo gesto, certo è che il simbolo spiega i suoi effetti, indipendentemente dalla sua volontà.

Carissimi e rispettabilissimi fratelli con grande umiltà mi auguro di essere riuscito a illustrarvi il significato di queste tre parole che sono per noi massoni le fondamenta della nostra nobile istituzione, parole che un buon massone deve avere sempre ben presenti nella sua mente e applicarne il loro pieno significato alla vita di tutti i giorni sia profana sia massonica.

Amatissimi fratelli vi ringrazio tutti per l’encomiabile attenzione che come sempre mi prestate,con un grande abbraccio vi saluto tutti e spero d’incontrarvi presto.

 

Cagliari lì 05 marzo 2010 e.v.

 

 

             Il Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia Umsoi

                                         Gian Franco Pilloni 3°33°