Massoneria e Politica

IL RAPORTO TRA MASSONERIA, POLITICA E AFFARI..

Un punto fermo, a chi entra in Massoneria e severamente proibito di perseguire alcuna azione che possa tendere a sovertire la pace e l’ordine della Società, Egli e tenuto a prestare obbedienza incondizionata alle Leggi dello Stato in cui risiede e non deve mai trasgredire e venir meno ai doveri verso l’autorita.

La Gran Loggia d’Italia u.m.s.o.i. non fa politica, non frequenta  i partiti politici, per Noi esiste l’Uomo, quello degno di rapresentarci.

La Massoneria è Apolitica, non fa alcuna pressione politica, i Fratelli Massoni hanno il loro personale orientamento politico, ma la Gran Loggia d’Italia non esprimerà mai un giudizio o una visione politica, le discussioni politiche nelle nostre Logge sono da sempre proibite.

La Gran Loggia d’Italia u.m.s.o.i., non e un’organizazione politica, non ha alcun programa politico e le discussioni politiche durante i lavori sono proibite, ma alla Massoneria aderiscono molte persone, che hanno un alto senso di responsabilità morale e sociale, percio ci sono membri che, fanno politica a livello locale, nazionale o internazionale, come ci sono iscritti che fanno parte di associazioni a sfondo sociale e benefico che hanno a cuore il bene della comunita mondiale.